E'
notte,
mi
affaccio
alla
pioggia
con un
po' di
malinconia,
una
lieve
umida
brezza
mi
accarezza
le gote
come un
respiro
gentile.
Schiudo
la porta
del mio
essere
e mi
guardo
dentro
senza
sorprendermi
di ciò
che
trovo.
Così
stendo
un velo
sui miei
pensieri
profondi.
Nessuno
oltre me
li deve
sapere,
nessuno,
mai;
nemmeno
tu...
Essi si
fermano
sulla
soglia
del
cuore
e mentre
si
muovono
appena,
un lieve
alone di
luce,
fluttua
loro
intorno.
Così,
ora,
qui,
davanti
alla
pioggia
mi
adagio
nel
ritmo
della
notte
e mi si
affacciano
agli
occhi
insieme...lacrime
e
sorrisi...
Nausica
giugno
2006
Oggi è
passata
un'ombra
su di
me...
qualcuno
forse
non è
stato
sincero...
qualcun'altro
dice
cose che
non
hanno
senso...
e
qualcuno
a cui
voglio
molto
bene
sta
passando
un
momento
confuso.
Io ho
portato
pesi non
indifferenti,
pesi
grigi
come
pietre,
ho
passato
momenti
in cui
il buio
era
padrone
ho visto
ore di
dolore
infinito.
A volte...è
vero,
suoni
d'arpa
hanno
raggiunto
l'anima
mia,
per
farla
fremere
di
felicità..
in
lunghi
giorni
d'amore...
ma ora
prego
tutti
gli dei
del
cielo
di
mandarmi
cascate
di
serenità...
cascate
d'acqua
limpida
e
trasparente
che
passi
sopra a
tutta me
stessa
come una
doccia
chiara,
che
cancelli
la
nebbia
e renda
libero
il
cuore.
Nausica
stasera
NOSTALGIA
Oggi
vorrei
inventare
il
colore
della
nostalgia,
dipingerti
con esso
il viso
e
leggervi
dentro
parole
sconosciute.
Io ti
ricordo
là, come
quel
giorno
in
piedi,
in
attesa...
Non
c'era
nemmeno
l'ombra
di un
sorriso
dentro
ai tuoi
occhi...
forse
erano
vuoti.
Che
fatica
dire
certe
cose
che
tremenda
fatica
essere
sinceri
davanti
alle
carezze
di una
mano che
sfiora.
Chissà
se
riuscirò
ad
inventare
quel
colore...
ha le
sfumature
di un
autunno
incipiente...
chissà
se
riuscirò...
Io
ricordo
parole
gioiose
..pensieri
divertenti...
piccoli
gesti
dove
l'affetto
pareva
sincero,
e
fantasie,
e
domande,
e giochi
d'amore...
Posso...
dipingerti
il viso
soltanto
con i
colori
del
prato
e forse
ora…qui…
anche se
sei
lontano
lontano
non
saranno
vuoti i
tuoi
occhi
ma pieni
di
sorrisi.
Nausica
PICCOLE
LUCI
Io ti
mando
attraverso
l’aria
violetta
del
crepuscolo
piccole
luci,
quasi
invisibili.
Sembrano
lucciole,
le vedi?
Svolazzano
piano
intorno
a te…non
fanno
rumore,
ma
ognuna
porta
un
minuscolo
dono
d’amore.
E dai!!!
lasciamela
dire
questa
parola
misteriosa
questa
parola
meravigliosa
Io sono
inondata
d’amore…
per la
vita,
per
te...
per come
sei...
per
quello
che dici
e che
fai per
gli
altri
per le
tue
braccia
salde,
per il
tuo
cuore
che
batte
per le
tue mani
e le tue
labbra
per i
ricordi
, per
quella
stanza
in
penombra
che ci
ha
accolto
dove
nulla
esisteva
tranne
noi due
Guarda...cuore
mio...guarda...
Cuore
mio...così
gonfio e
buio...
pieno di
cose
amare...
sfogli i
pensieri
e
ascolti
note
che
nascono
da
strumenti
sconosciuti.
Guardati
attorno
come hai
sempre
fatto
guarda
le
foglie
verdi
degli
alberi
qui
fuori
guarda
le
rose...
i
piccoli
fiori
rossi
nei vasi
di
cemento
le
nuvole
che
passano
bianche
sopra le
case
e i
giardini
pensili...sulle
terrazze...
guardati
dentro
...dopo..e
dimmi
cosa
trovi
se non
amore
per il
mondo
intero
e per la
vita che
ancora
ti sta
vicina.
Pensa a
questo...pensa
cuore
mio
sentirai
una cosa
strana...
come se
un
palloncino
colorato
ti
sollevasse
in alto
verso
l'azzurro.
Nausica
LONTANO
Lontano
oltre
l'orizzonte
sono
nascoste
le
Pleiadi..
sento un
vento
leggero
che mi
accarezza
il viso.
Ma la
prua
veloce
della
vita
prosegue
sul
mare.
Non c'è
calma
nel
cuore,
sempre e
soltanto
attesa.
Il tempo
sarà
ancora
mio
docente...
maestoso
e
impassibile.
Nausica
GELOSIA
Ricordo
perfettamente
quel
momento,
lo
ricordo
di un
rosso
lucido
come uno
strillo...
Ti ho
visto
guardare
la luce
umida
di un
diamante
finto
sulla
pelle di
seta
della
sua
gola.
Ho
sentito
risate
che
svolazzavano
come
stormi
di
rondini.
E dentro
me si
gonfiava
una
bolla
incandescente
con
dentro
quella
cosa
rossa
che è la
gelosia
Avevi un
aspetto
diverso
in quel
momento...
quello
che
nascondi
sotto la
tua
pelle.
Eri
uguale a
tutti
gli
altri
uomini...
e avevi
dimenticato...perchè
stavamo
lì,
insieme.
Più
tardi.....
hai
posato
sul mio
braccio
una
carezza
di
fuoco...
con la
punta di
un dito.
E poi
ancora
mi hai
avvolta
in
parole
luccicanti...
gli
occhi
dicevano:"Tu
non sei
come
lei...sei
autentica...vera!"
Ho
capito,
e
infatti
ho
chiuso
gli
occhi,
e subito
mi ha
preso
un dolce
ronzio
di
sollievo.
Nausica
agosto
2006
QUI
Qui in
questa
stanza
mi
rifugio
a volte
anche
solo per
un
tempo
breve...
ed è
come se
mi
sdraiassi
ad un
sole
tiepido,
sull'erba
verde di
una riva
e
accanto
sentissi
lo
scorrere
del
fiume.
Scrivo...qualsiasi
cosa..
poi
chiudo
gli
occhi...
e mi
calmo...con
tutta me
stessa..
in modo
che
l'ansia
affievolendosi...mi
lascia
sgombra...
a poco a
poco....
Nausica febbraio 1992
UN’ALBA
LONTANA….
Dove sei
tu...in
un posto
misterioso...
forse
non
rammenti
quel
giorno...
L'acqua
del mare
era
rosa, il
colore
dell'alba.
Io mi
sentivo
felice
al
confondersi
dei
nostri
respiri.
Poi
parlasti
di
qualcosa
che mi
sfugge,
e la tua
voce era
scortese
dura
come il
diamante.
Fu come
se una
muraglia
torbida
mi si
rovesciasse
sul
cuore.
Dentro
me...
dicevo...
"Perchè
non
capisci?
io ti
amo e lo
sai,
solo
questo
conta,
solo
questo"
Ma i
tuoi
occhi
severi
continuavano
a
guardare
l'orizzonte...
e
tacevi,
col viso
di
pietra
dei
tanti
tuoi
momenti
fatti di
lame
acute
in cui
le
nostre
anime
viaggiavano
senza
incontrarsi.
Nausica
-
Paola
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