Le Poesie di Nausica

 

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MAI

 

Mai un sorriso rivolto al mio cuore,
mai una carezza anche breve,
anche piccolina, purchè sia dolce.
Mai un tenero abbraccio,
mai un richiamo affettuoso,
è così che dev'essere
l'ultimo tratto insieme?
E' così che il fiume ci porta
verso l'inesorabile foce?
Per noi è così...
e il mio vecchio cuore
si strugge inutilmente....

 

Nausica                        Inverno 1986

 

 

GIURAMENTO

 

La verità rimane tale anche se non la si conosce, eppure un giuramento sembra azzerare qualunque menzogna e garantirci certezze desiderate.
Chi non ha mai chiesto a qualcuno con i brividi nel cuore..."giura!", non sa cosa ci si aspetta da questa parola magica.
Chi ha giurato il falso , spero, conosca il disagio del rimorso.

 

Dove ti è nata, dolcezza mia, questa parola?
Dove?..nei pensieri? ...nel fuoco dei sensi?
Nei sospiri della mente?
Quelli che mi mandi da lontano?
E' una parola piccolina,
ma grande come il mondo
GIURA!!!...giura sulle stelle!...
Giura sulla luna!...
giura su niente...ma giura!!!!
Ha attraversato magicamente il cielo
lungo un filo invisibile
ed è arrivata a me....
Fruscìo?...Dici?...Sì ..un fruscìo
stupendo e dolce che mi sfiora il cuore

Nausica                            

 

 

IL DRAPPO

 

Dove è finito il drappo colorato
col quale volevo ricoprire il mondo?
Forse nella soffitta, nel baule
borchiato dei giochi?
Forse nella piccola casa sopra il lago
che mi ha visto felice?
Non lo vedo..è come se fosse svanito...
A volte però, se guardo proprio in fondo
dentro al cuore, mi sembra di scoprirne un pezzettino.
Un po' di rosso come la passione,
un po' d'azzurro come un sentimento,
e il giallo solare della mia vita bella.
Rimane solo il grigio e non è poco...
Un colore nebbioso che mi fa soffrire..
di cose mai avute, di inganni , di spasimi del cuore...
Poi guardo in fondo in fondo ancora
e scopro un verde intenso:
è una stagione di vent'anni fa
quando due mani piccine
mi tenevano stretto il viso, e i piccoli baci
e le parole un po' inventate
e le risate cristalline avevano un posto
nel mio cuore di nonna.
Allora? Come posso esser delusa?
Il drappo colorato non è più intero
ma quello che è rimasto
è sufficiente alla mia vita tutta
e a quella ...poca o tanta che verrà.



Nausica                        luglio 2005

 

 

ESTATE….

 

Mi piaci estate...
durante i tuoi chiari
lunghi giorni
e le tue notti stellate
ho vissuto respiri felici.
Non ho dimenticato nulla...
la sabbia ghiaiosa
sotto ai piedi nudi...
il molle tappeto
di aghi di abeti,
l'imbrunire sopra la collina,
quando la luce si faceva violetta
e morbida giungeva la sera...
Ti ricordi estate i miei giovani giorni?
Seduti sul prato in cerchio
cantavamo canzoni d'amore
e la luna si specchiava nei nostri sorrisi
e il ritmo delle mani
che battevano il tempo
seguiva quello del cuore
mai più così spensierato...

  Nausica                    novembre 2006

 

 

CHISSA'....

 

Mi hai dato tanto...
chissà se a te
ho dato anch'io qualcosa ...di "sicuro".
Si fonde nella nebbia dei sogni
mia e tua
una Milano di fantasia
e un altro luogo che tu non conosci
lungo una valle....
Mi sono trasformata
in quello che non sono...
in posti da te mai visti
mentre i suoni della città
erano lontani
o sugli abeti vicini
saltavano scoiattoli
con occhi di seta bruna.
Ho sentito le tue rauche risate
trasformarsi in rantoli e brividi
e ho visto le stelle
scagliarsi vertiginosamente
verso l'aurora.
Cos'è tutto questo?
Che cosa?
Sicuramente un bel castello di foglie secche
che il vento dei miei anni spazza via...

Nausica                        Novembre 2006

 

 

AUTUNNO PRECOCE

 

Sono come un muro verde
le colline.
Un raggio di sole obliquo
sfiora l'erba ancora folta
e fumosa...
Sta per scendere una coltre di nubi
che attutisce persino il silenzio...
Scende dall'albero vicino
la prima foglia secca,
plana senza far rumore
accanto a me...forse...
è venuta a farmi compagnia..

Nausica                      agosto 2007

 

 

 

CANTO PELLEROSSA

 

Perchè io guarisca,
lo stregone ha dipinto
la tua immagine nel deserto.
Sabbia dorata per gli occhi,
rossa per la bocca,
azzurra per i capelli
e bianca per le mie lacrime.
Tutto il giorno ha dipinto.
Tu crescevi come una dea
sul grande canovaccio giallo.
Di sera il vento disperderà
la tua ombra multicolore.
Secondo la legge, nulla resta...
se non il simbolo delle mie lacrime:
la sabbia d'argento...

XIX sec. d.C.

 

 

DURANTE QUESTE SERE

 

Non chiedermi perchè,
non so rispondere...
ma durante queste sere vuote
qualcosa è ritornato...
un pensiero ...una parola...
un cenno tuo.
Mi sono vista vicino a te,
ho sentito i tuoi sorrisi
sfiorarmi le braccia...
Ma come può essere
che ciò che dicevi...
era quello che il mio cuore
desiderava ascoltare?
Come può essere
che le tue carezze
erano quelle che aspettavo?
Questo per me ...è ancora un mistero...
un dolcissimo mistero insoluto.
Il domani forse lo scioglierà
e troverò dentro te
le risposte.. guardandoti negli occhi
senza che tu mi scopra.

Nausica  -  Paola

 

 

GRATITUDINE

 

Non posso fare a meno di pensarti.
Anche solo ricordare,
è un momento di gioia,
Mi par d'essere ancora là
seduta davanti a te,
mentre mi guardi e mi sorridi,
oppure mentre camminiamo
tenendoci per mano
sotto una Galleria famosa,
affollata e rumorosa,
dove eravamo soli.
Tu hai fatto passare
dalle tue dita alle mie
una promessa di aiuto.
Io l'ho raccolta e l'ho amata.

Nausica

 

 

 

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