Appena
entrai
nella
stanza
deliziosa
signora...
il tuo
viso mi
venne.
Non
riuscivo
più a
distogliere gli
occhi
dal
rosso
del tuo
velluto,
dal
delicato
pizzo,
dalla
finezza
delle
tue
sembianze...
e subito
pensai
al
pitore
e a te,
davanti
a lui.
Un
pittore
famoso,
che
dipinse
baci,
chissà
che ti
diceva...
chissà
con
quali
parole
ti
invitava
a tener
fermo lo
sguardo...
eri
stupenda
Teresa,
e lo
sapevi
sapevi
il tuo
fascino
altero,
la linea
sottile
del tuo
collo
bianco
e gli
occhi
neri e
fondi...
e il
rosso
del tuo
vestito
di
velluto
ti
faceva
già
cornice.
Nausica
Lodi 21
giugno
2006
Dopo
aver
ammirato
il
magnifico ritratto
della
contessa
Teresa
Marsili
di
Francesco
Hayez.
LA
SPIAGGIA
Hai
visto la
luna
come è
chiara
stanotte
sopra il
mare?
Pare di
vetro e
di
opale.
Fa
bianca
la
spiaggia
fine
ove
siamo
distesi
...e ci
guarda.
Noi ci
teniamo
per mano
ed io
sogno
per te
giorni
felici.
Non
guardarmi
così!
Troppo
dolce il
sommesso
passaggio
tra il
tuo
sguardo
e il
mio.
Anche la
tua mano
che
strnge
la mia
è
ferma...ma
è come
una
carezza
sopra il
mio
cuore.
Tra le
dita
passano
parole
non
dette
e sento
questo
silenzio
vagare
sul mare
come una
brezza
incantata.
Nausica
VOLESSE
IL CIELO
Volesse
il cielo
che
nella
mia
stanza
grigia
si
aprisse
una
porta
verso il
mare...
Volesse
il cielo
che
dalla
mia
finestra
vedessi
volare
petali
di fiori
rosa...
volesse
il cielo
che il
tuo
sorriso
e le tue
carezze
mi
entrassero
nel
cuore.
Ma non
dispero...
la
primavera
porta
sempre
immagini
di vita
nuova...
e da
questi
rami
secchi
cominciano
già a
fiorire
gemme
e la
forsithia
...è
pronta a
far
vedere
la
nebbiolina
giallo
chiaro
dei suoi
piccoli
fiori
che tra
pochi
giorni
esploderanno
in un
trionfo
color
oro
proprio
davanti
alla mia
finestra.
E' per
questo
che non
dispero
e
l'attesa
è sempre
dolce.
Nausica
SILENZIO
Struggente
silenzio...
è come
un fiore
spezzato
come una
musica
dissonante
come un
richiamo
che non
si può
ascoltare...
Una
spina
che ti
penetra
dentro
e ti da
dolore.
Distrugge
i
sogni...
sa di
giochi
perversi
sa di
malinconia
sa di
lontane
carezze
mai
avute...
Non ti
porta
che
pensieri
color di
nulla
non ci
sono
aquiloni
non ci
sono
arcobaleni
nè
stelle
cadenti...
e
neppure
un
piccolo
sorriso
per
averti
teso la
mano
tante
volte...
insieme
al
cuore.
Nausica
LE
RISATE
Oggi ti
mando
solo un
fiore
rosso
un fiore
dallo
stalo
delicato
che il
vento
piega al
suo
volere.
Tu hai
disegnato
dentro
me
fiumi di
risate...dolci...leggere...
e te ne
sono
grata,
lo sai
vero?
Perchè
mi regali
tutto
questo?
Gli anni
passano
su me
e tu li
cacci
via...lontano
oltre il
muro del
tempo,
quel
maledetto
tempo
che mi è
nemico
vicino..troppo
vicino
al
cuore,
tanto
che le
sue
schegge
ne fanno
scempio,
solo le
mie e le
tue
risate
fanno da
scudo.
Inventiamone
ancora...ti
prego...ti
prego....
Nausica
luglio
2006
SONO
QUI.....
Sono
qui...non
temere...
Sono
qui...non
mi vedi?
Io porto
un
vestito
bianco
come di
ragnatela
scintillanrte
chiaro
di luna.
Tu mi
dici con
le
labbra
sulla
gola:
"Sono
una cosa
sola con
te"
e
sussurri
ancora
parole
che ti
cadono
di bocca
come
ciotoli
piatti
sulla
sabbia
e non
fanno
quasi
rumore...
Mi
attraversa
l'anima
quasi
una
sensazione
impalpabile...
come se
la mia
fosse
una vita
di
gioia.
Ma sento
anche in
me
un
lievissimo
squilibrio
di luce
e di
buio,
come se
lassù
nel
cielo
noturno
si
spegnesse
una
piccola
stella.
Ma non è
un sogno
questo...
Mi
insinuo
tra le
tue
braccia
e nel
cuore mi
nasce
una
musica...
Nausica
novembre
2006
IL FILO
Scorre
tra noi
sospeso
un filo
rosso..
Io mi
son
chiesta
tante
volte
chi di
noi due
l'ha
teso...
non mi
rispondo...
...vorrei
lasciarmi
andare
al suo
colore
acceso
ma è là
che
dondola...
mi fa un
po'
paura...
come al
funambolo
che ci
cammina
sopra
con le
scarpette
leggere
e
l'ombrellino
in mano.
Spero
soltanto
che chi
l'ha
gettato
lo tenga
saldo.
Non
vorrei
cadere
e farmi
male.
E se mi
reggo...
di là
che
trovo?
Nausica
novembre
2006
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